Progettisti, nasce il casellario Anac: ecco il modello per comunicare i dati

Quali documenti andranno presentati. In che modo andrà effettuata l’iscrizione. Chi potrà esimersi dall’obbligo di inviare i suoi dati. Dopo la pubblicazione del decreto del ministero delle Infrastrutture n. 263 del 2016, sui requisiti per i progettisti, l’Anac pubblica un comunicato nel quale fornisce le prime indicazioni operative al settore.

Il lavoro dell’Authority, in questi giorni, punta ad adeguare i suoi sistemi per rendere funzionale il casellario delle società di ingegneria e professionali. In attesa che il meccanismo vada a regime, però, è pronto un modulo nel quale viene previsto tutto quello che le società dovranno comunicare. Con un’importante eccezione per i raggruppamenti temporanei. Quelli privi di personalità giuridica dovranno affidarsi alla mandataria o alla capogruppo.

La questione, nello specifico, riguarda l’articolo 6 del decreto. Qui si stabilisce che società di ingegneria, raggruppamenti temporanei e società di professionisti devono comunicare all’Anac una serie di dati, funzionali alla compilazione di un elenco nazionale. Si tratta, nello specifico, dell’atto costitutivo e di «ogni altro atto relativo a successive variazioni dell’assetto societario», del loro organigramma e di «ogni successiva variazione», dei bilanci e della delibera di nomina di un direttore tecnico. Tutti elementi funzionali a scattare una fotografia del mercato.

Dopo l’entrata in vigore del provvedimento, lo scorso 28 febbraio, «l’Autorità ha ricevuto numerose richieste in relazione alle modalità da seguire per ottemperare agli obblighi di comunicazione», ai fini «dell’inserimento nel casellario delle società di ingegneria e professionali». Prima di andare a regime, però, serve ancora qualche settimana, perché l’Anac «sta adeguando i sistemi informatici al fine di renderli idonei al ricevimento dei dati».

In attesa dell’adeguamento definitivo dei sistemi, allora, arrivano alcune indicazioni. Quella più importante è la pubblicazione di un modulo, che contiene tutte le informazioni che le società dovranno comunicare all’Autorità. Tramite questo documento, bisogna anzitutto spiegare a quale tipologia di società si appartiene. Poi, andranno indicati i dati del rappresentante legale. A questi, bisognerà aggiungere l’atto costitutivo e la delibera di nomina del direttore tecnico. Con un’eccezione importante: per i raggruppamenti temporanei, infatti, esiste il caso in cui non abbiano una personalità giuridica. In queste ipotesi l’obbligo di comunicazione andrà assolto dalla mandataria o dalla capogruppo dell’Ati